La presenza dell’Italia in politica estera non venga oscurata
È preoccupante il silenzio della politica nazionale sugli ultimi fatti di Taiwan e sul mancato seguito concreto alla crisi che da anni imperversa in Libano, che proprio ieri ha ricordato la grave esplosione del 2020 nel porto di Beirut.
È possibile che gli impegni legati alla campagna elettorale e gli accordi in corso per riposizionarsi nella nuova legislatura stiano catalizzando in maniera totale l’attenzione della politica nazionale da farci essere completamente assenti sulla scena internazionale, dove le crisi in corso sono molteplici e legate anche agli interessi italiani?
Paisiello di Taranto, una storia a lieto fine
Era fine ottobre quando intervenendo sulla stampa locale assicurai sull’interesse del Governo a proseguire nel percorso di statizzazione degli Istituti musicali. E l'8 febbraio...
SCFM di Firenze, tutelare il suo know how
Questa mattina ho replicato all’interrogazione a risposta immediata in commissione Difesa sul potenziamento dello Stabilimento Chimico Farmaceutico di Firenze.
Qualche informazione preliminare:
È una interrogazione di...
Mobilità volontaria per il personale militare in servizio permanente
La legge 244 del 2012 ha dato delega al Governo per riordinare in maniera complessiva lo strumento militare, inteso sia come dotazione strumentale che...
Si ricomincia!
Facendo seguito all’impegno assunto nel Consiglio Nazionale di Centro Democratico, all’interno del quale continuo ad occuparmi delle mie materie di elezione come responsabile del...
ULTIMI ARTICOLI
Valorizzare i civili della difesa!
Un obiettivo arduo, per cui vi chiedo sostegno soprattutto nel corso di questa prima fase di consultazione pubblica. Sono al termine del mio percorso...
Lettera a mio figlio sul prossimo voto europeo
In questi giorni avrei voluto scrivere tanto sulle mille contraddizioni che hanno caratterizzato questa campagna elettorale per le elezioni europee. Sono sincera: mi è...
Cara bolletta!
Non è stato un inverno particolarmente rigido, per fortuna, ma per alcuni concittadini le cose non sono state così semplici come invece avrebbero dovuto...
Si ricomincia!
Facendo seguito all’impegno assunto nel Consiglio Nazionale di Centro Democratico, all’interno del quale continuo ad occuparmi delle mie materie di elezione come responsabile del...
Conferenza interparlamentare PESC-PSDC di Praga
Sono a Praga per partecipare alla seconda conferenza interparlamentare PESC-PSDC del mio percorso politico. La definizione delle principali priorità relativa all’attuazione della Bussola strategica, le modalità per assicurare il necessario supporto all’Ucraina, anche in vista di una sua ricostruzione, l’allargamento dell’Unione europea ai Paesi appartenenti all’area balcanica e le nuove sfide legate alla disinformazione e alla necessità di rafforzare la difesa cibernetica rispetto ai nuovi pericoli ibridi sono i temi che stiamo trattando da questa mattina con le varie delegazioni parlamentari europee che si sono riunite nella capitale della Repubblica Ceca.
La presenza dell’Italia in politica estera non venga oscurata
È preoccupante il silenzio della politica nazionale sugli ultimi fatti di Taiwan e sul mancato seguito concreto alla crisi che da anni imperversa in Libano, che proprio ieri ha ricordato la grave esplosione del 2020 nel porto di Beirut.
È possibile che gli impegni legati alla campagna elettorale e gli accordi in corso per riposizionarsi nella nuova legislatura stiano catalizzando in maniera totale l’attenzione della politica nazionale da farci essere completamente assenti sulla scena internazionale, dove le crisi in corso sono molteplici e legate anche agli interessi italiani?
La forza di dire “preferisco di no”
Non mi ricandideró alle prossime elezioni e ve lo voglio spiegare apertamente