“Il nostro popolo è diventato il nostro esercito”.

“Per la Russia, l’Ucraina è il cancello per entrare in Europa”.

“L’Ucraina è un popolo europeo quanto lo è l’Italia”.

“Bisogna fermare una sola persona affinchè ne sopravvivano milioni”.

La testimonianza al Parlamento italiano del presidente d’Ucraina Zelensky è stata innanzitutto un grande omaggio al nostro Paese, per gli aiuti umanitari, militari, per l’accoglienza e l’integrazione dei profughi. Ma anche per l’espressione e la promozione di unità all’interno della comunità europea e internazionale. Ci sono dei numeri che il presidente Zelensky ha utilizzato per puntellare il suo discorso, uno in particolare, il 117, rappresenta la cifra dei bambini ucraini morti a causa di questa insensata guerra.

L’Ucraina, il suo Presidente, vogliono solo la pace, la loro resistenza è ad oggi la più alta espressione di difesa europea. Perché con la loro lotta gli ucraini non stanno difendendo solo loro stessi e il Paese ma l’intera Europa, le sue libertà e la democrazia. Ora dobbiamo solo continuare ad accompagnarli verso la pace.