Sono a Praga per partecipare alla seconda conferenza interparlamentare PESC-PSDC del mio percorso politico.

La definizione delle principali priorità relativa all’attuazione della Bussola strategica, le modalità per assicurare il necessario supporto all’Ucraina, anche in vista di una sua ricostruzione, l’allargamento dell’Unione europea ai Paesi appartenenti all’area balcanica e le nuove sfide legate alla disinformazione e alla necessità di rafforzare la difesa cibernetica rispetto ai nuovi pericoli ibridi sono i temi che stiamo trattando da questa mattina con le varie delegazioni parlamentari europee che si sono riunite nella capitale della Repubblica Ceca.

Gli argomenti sono purtroppo lontani da quelli che trattano in queste settimane le varie forze politiche impegnate in questa campagna elettorale che sembra essersi dimenticata di quanto sia nevralgico il mantenimento di un profilo internazionale dell’Italia. Soprattutto ora che non solo in Europa ma in tutto il mondo stiamo subendo le conseguenze dell’invasione russa senza esserci realmente ripresi dalla crisi sanitaria scoppiata nel 2020. E senza dimenticare che al di là dei confini europei il cambiamento climatico rischia di qui a breve di diventare un fattore di pressione in particolare per la popolazione africana, che tra l’altro si stima possa raddoppiare entro pochi decenni. E infine i conflitti nel Mediterraneo, che per noi rappresenta un’area di crisi nel vicinato più immediato e dove le tensioni nascono per lo più a livello locale ma subendo l’influenza di soggetti esterni, portano inevitabilmente al coinvolgimento di potenze globali.

Questi appena elencati sono in realtà tutti punti di confronto che dovrebbero essere tenuti in seria considerazione nei programmi elettorali, perché la bussola strategica si propone di definire obiettivi concreti per rafforzare la sicurezza dell’Unione e delineare le sue prospettive strategiche per i prossimi anni, partendo da una visione comune delle minacce che incombono sull’Europa; con il sostegno all’Ucraina, l’Europa ribadisce l’attaccamento ai suoi valori fondanti che attengono anche all’indipendenza, alla sovranità e all’integrità territoriale di un Paese che fa parte del Continente europeo. Per questo infatti è anche necessario comprendere a fondo l’importanza della proposta di costituire una comunità politica europea, in modo che l’Ue possa dialogare e coordinarsi politicamente con tutti i Paesi che pur non essendo Stati membri influiscono in Europa con le loro politiche. E poi infine la cybersicurezza e la necessità di proteggerci dalle minacce ibride dato che gli attacchi informatici e la criminalità informatica stanno aumentando in tutta Europa in termini sia di quantità che di sofisticazione.