La tecnologia blockchain è destinata a cambiare radicalmente l’intero sistema economico. È stata concepita nel 2008 ed è capace di trasferire valore tramite internet, senza intermediari, inoltre permette di avere più sicurezza e tratta dati immutabili. Insomma una impronta temporale trasparente che può davvero essere interpretata come un volano per alcuni settori economici. Si tratta di un sistema ancora poco conosciuto in Italia, per questo è importante diffondere informazione anche su questo nuovo settore attraverso iniziative come quella organizzata dal Sottosegretario di Stato alla Difesa, Angelo Tofalo, Intelligence collettiva: la nuova tecnologia blockchain. Hanno partecipato all’evento nell’Auletta dei Gruppi di Montecitorio, il Presidente della Camera dei Deputati Roberto Fico, il quale ha portato i suoi saluti agli ospiti e all’intera platea, il Sottosegretario alla Difesa Raffaele Volpi e numerosi esperti di blockchain applicata a vari settori.
Nello specifico erano presenti come relatori il dott. Nicoló Russo, co-founder & Data Scientist TrueInChain, nonché Dottorando IASSP, il quale ha parlato del funzionamento in generale della tecnologia blockchain; il dott. Federico Squartini, fisico, PhD in Bioinformatica, esperto di Blockchain, sistemi distribuiti e crittografia per relazionare su blockchain applicata all’identità digitale; il dottor Marco Franco, segretario generale IASSP, co-founder e project leader di TInC, in “Post verità e democrazia: la blockchain ci salverà dalle fake news?”; l’Avvocato Fulvio Sarzana, professore straordinario di Diritto della società digitale, il quale ha spiegato i profili normativi e regolamentari della blockchain e dell’intelligenza artificiale; infine il dottor Vincenzo Di Nicola, Co-Ceo di Conio S.r.l., che ha relazionato sulla blockchain per una democrazia diretta.
L’obiettivo dell’evento è stato quello di diffondere la cultura della sicurezza per costruire in maniera collettiva un Paese più sicuro, per dirla con il Sottosegretario Tofalo “la sicurezza nazionale è il cuore pulsante della democrazia, un bene comune da tutelare per difendere la nostra sovranità e il nostro posizionamento sullo scacchiere internazionale”, e ancora “l’interesse nazionale deve essere la stella polare di chi governa”.