Di fondamentale importanza come ha ricordato il ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, in occasione del seminario ‘Gender mainstreaming in EunavforMed-Sophia’.

“L’impiego di personale femminile soprattutto nei Contingenti italiani all’estero è stato determinante per instaurare rapporti di maggiore fiducia con la popolazione locale” – ha spiegato.

Le donne sono importantissime nel processo di costruzione della società nelle comunità locali e nel processo di soluzione delle crisi. Infatti il ministro Trenta ha lasciato sul tema una testimonianza puntuale:

La strada percorsa fino adesso ha prodotto ottimi risultati, ma non è ancora del tutta spianata, soprattutto dal punto di vista culturale. Quando si parla di prospettiva di genere, di strumenti ed interventi pensati per gestire l’integrazione del personale maschile e femminile, si tende a circoscrivere il tutto nell’ambito delle iniziative ‘a favore delle donne’. È questo un luogo comune che va smentito, perché qualsiasi azione in favore dell’integrazione del personale di entrambi i generi rappresenta un miglioramento per il benessere di tutta l’organizzazione; perché le capacità di uomini e donne non sono alternative, ma complementari. Non è facile costruire cultura su questi temi, non lo è stato in passato e non lo è ancora oggi. Per questo, ho intenzione di portare avanti e, ove possibile, di ampliare la proposta avanzata dal precedente governo di istituire asili nido all’interno delle caserme. Ed auspico che iniziative come questa possano trovare sempre più spazio, per creare cultura su questi temi e rendere le Forze Armate sempre più parte integrante della società civile, aperte e permeabili ai suoi mutamenti, alla sua evoluzione, alle sue istanze”.