A difesa delle competenze acquisite dal personale volontario della Croce Rossa Italiana e anche per aprire la possibilità a nuove risorse di farne parte ho posto all’attenzione del Parlamento una legge delega per l’istituzione della Riserva ausiliaria dello Stato, che sia in grado di svolgere operazioni di soccorso sanitario, logistico, socio-assistenziale e operativo in situazioni di emergenza.

Oggi questa proposta si incardina per iniziare il suo iter in commissione Difesa delle Camera!

L’idea di base della proposta è quella di favorire la creazione di un Corpo militare ausiliario speciale, alle dipendenze organiche del ministero della Difesa e a quelle funzionali dei Comandi militari, con particolare riferimento all’Arma dei Carabinieri.

Il Governo – entro sei mesi dall’entrata in vigore della legge e su proposta del Ministro della Difesa – dovrà emanare uno o più decreti legislativi che dovranno disciplinare lo stato giuridico militare del personale della Riserva ausiliaria dello Stato, le modalità di reclutamento e gli incentivi da attribuire ai volontari e infine le modalità di costituzione e di funzionamento operativo di nuclei di pronto impiego.

Mi auguro davvero che ci sia il pieno interesse e coinvolgimento da parte dell’intera commissione Difesa, in modo che si arrivi nel breve periodo all’approvazione della proposta, a principale tutela delle risorse umane della Croce Rossa, le quali vanno rivalorizzate nell’ambito delle loro potenzialità a suffragio dell’intero settore Difesa, in particolare alla luce delle nuove emergenze che il nostro Paese si trova ad affrontare a livello nazionale e internazionale!