I responsabili della neo Scuola Allievi Carabinieri di Taranto, che proprio in queste ore hanno dato il via alle lezioni, accogliendo centinaia di militari, sono chiamati ad assolvere a un delicato compito: guidare al rispetto dei principi costituzionali e della difesa e sicurezza del Paese, nonché trasferire un patrimonio di valori alle donne e agli uomini che hanno scelto di seguire il percorso militare.
È questo il messaggio che ho voluto lasciare oggi al termine della visita alla neo Scuola Allievi Carabinieri di Taranto, presso la Caserma Castrogiovanni della Marina militare.
Sono stati compiuti grandi sforzi organizzativi capaci di aver portato nel capoluogo ionico una istituzione formativa militare importante, un acceleratore per l’economia cittadina, anche in chiave di ricettività. Di sicuro ritornare a vedere in città i numerosi giovani in divisa provenienti da tutto il Paese rianimerà il nostro spirito di accoglienza, in linea con il medesimo principio su cui si basa la Scuola Allievi: un apparato interforze che vede Carabinieri e Marina militare in prima linea a coabitare e collaborare.
Confido nello spirito di forza e caparbietà del Comandante della Scuola Allievi Carabinieri di Taranto, Colonnello Domenico Punzi, il quale mi ha gentilmente accolto e accompagnato nel corso della mia visita insieme all’Ammiraglio Vitiello, e faccio i migliori auguri a tutti i giovani carabinieri che avranno la fortuna di formarsi in una città come Taranto, punto nevralgico della Forza armata nel Paese.