A San Pancrazio Salentino, sabato sera, nell’ambito dell’evento “Resta Viva” per informare e sensibilizzare sul tema del contrasto alla violenza di genere ho cercato di ampliare il tema, al di là del fatto tragico che leggiamo sulla stampa o ascoltiamo nei titoli del tg.
Ho provato, come donna, moglie e madre, a indagare sulle cause profonde che portano le persone a non raccontarsi, soprattutto nelle loro paure più profonde, nei loro problemi.
Stiamo affrontando un’emergenza emotiva, che si rivela nella nostra incapacità, a volte, di comprendere un gesto, una parola detta in modo diverso dalle emoticon e da quelle poche centinaia di caratteri dei messaggi social…Attenzione, la mia non è una critica nè ai social nè alle nuove generazioni che utilizzano ogni giorno questi strumenti di comunicazione veloce ma, non posso non ammettere che la frenesia della vita in cui questi social si sono modellati e adattati ci allontana sempre più spesso da quel senso di comunità ascoltante e di supporto che magari, le vecchie generazioni come la mia hanno vissuto.
Non è un invito a tornare indietro ma un appello all’autenticità e al confronto, proprio come abbiamo fatto sabato a San Pancrazio in piazza. Un esperimento di welfare di comunità che accolga, ascolti ma soprattutto stimoli alla riflessione e al coraggio. Certo, nel caso specifico della violenza di genere, il coraggio della denuncia di maltrattamenti o stalking deve essere recepita in maniera adeguata, in primis dal proprio nucleo di contesto e in seconda battuta dalle forze di polizia. Proprio per questo, e io ne sono stata relatrice in commissione Difesa, abbiamo previsto all’articolo 4 del cosiddetto Codice Rosso – approvato lo scorso luglio – l’implementazione di corsi di formazione rivolti al personale della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della polizia penitenziaria e giudiziaria affinché loro siano, con l’adeguata conoscenza, l’argine all’emergenza, l’approdo di conforto e comprensione che riesca a far sentire la vittima di violenza finalmente al sicuro.
Grazie agli attivisti del Movimento 5 Stelle San Pancrazio Salentino per avermi dato la possibilità di dare il mio contributo!