Tra le misure contenute nel cosiddetto ‘Cantiere Taranto’ sono previste anche nuove assunzioni per potenziare e rilanciare le competenze delle risorse umane impiegate all’interno dell’Arsenale del capoluogo ionico.
Dopo la norma contenuta nella Manovra dello scorso anno, la quale aveva contemplato, per il triennio 2019-2021, l’integrazione a livello nazionale di 294 unità di personale con profilo tecnico non dirigenziale, il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, ha oggi dichiarato in sede di audizione che è stato predisposto un ulteriore piano supplementare ad hoc per Taranto composto da più di 300 unità.
L’intento è ugualmente quello di assicurare la funzionalità e l’efficienza dell’area produttiva industriale, in particolare di quella di Taranto, riconosciuta da tutta la Forza Armata come punto nevralgico del sistema Paese in termini di sviluppo, difesa e sicurezza.
Anche questa integrazione di personale persegue gli obiettivi fissati dal ministero della Difesa con le linee programmatiche annunciate proprio oggi dal Ministro al cospetto dei commissari difesa di Camera e Senato, e a livello locale rappresenta una notizia che riuscirà a potenziare in maniera più incisiva il sistema sinergico di collaborazione con le amministrazioni locali e le realtà produttive del territorio. Infine queste nuove assunzioni daranno ulteriore respiro al polo arsenalistico del capoluogo ionico che merita di essere valorizzato partendo proprio dalle risorse umane.