In quanto uguali – L’inclusione è un diritto inalienabile è il titolo dell’incontro da me organizzato nella giornata di ieri a Taranto sulle disabilità, al quale hanno partecipato il deputato del M5S Carmelo Massimo Misiti, il Garante per i diritti delle persone con disabilità della Regione Puglia, Giuseppe Tulipani e il giudice onorario del Tribunale dei Minori di Taranto, Francesco Paolo Romeo, già studioso dell’età evolutiva.

In platea numerose associazioni che si adoperano sul territorio per garantire ai disabili una vita autonoma e integrata con la società: Enjou Your Dive, ASD Blue Dive Taranto, Contro Le Barriere, Vogatori Taras, Autismiamo e ANFFAS onlus con il presidente regionale Angelo Riccardi. È intervenuto nel corso del confronto anche l’ex dirigente dell’Asl di Taranto, Domenico Casciano.

Ecco il mio commento al termine dell’incontro…

Credo che le associazioni operanti a Taranto nel settore delle disabilità siano spaesate nei confronti delle istituzioni che, a livello regionale, dovrebbero promuovere progettualità e in base a queste cercare di stanziare fondi. La figura del Garante regionale per i diritti delle persone con disabilità, nella persona di Giuseppe Tulipani, non dovrebbe rientrare in quelle solite nomine dettate da formalità politiche ma, se esistente, dovrebbe essere maggiormente coinvolto, altrimenti il suo ruolo perde di efficacia, creando un dispendio di risorse pubbliche nonchè di energie. Il Garante e le associazioni, insieme a tutto l’apparato burocratico formato anche dagli assessorati regionali dovrebbero lavorare insieme come se fossero un unico organismo, valorizzando la figura del Garante e rendendo protagonisti proprio tutti quei gruppi di persone che ogni giorno si adoperano per abbattere le barriere culturali e fisiche esistenti sulle disabilità. Ovviamente esse andrebbero guidate anche attraverso una normativa di settore che sia finalmente organica, proprio come promuove il collega della Camera, Massimo Misiti con il suo Patto per la Disabilità.