Abbiamo lavorato duramente per arrivare al via libera definitivo. Un impegno costante di settimane, sia alla Camera che al Senato, con l’unico obiettivo di migliorare la qualità della vita di tutti noi.
Grazie al maxi-emendamento abbiamo ulteriormente migliorato il testo che avevamo precedentemente licenziato alla Camera. Lo abbiamo arricchito di disposizioni che erano già state approvate e abbiamo introdotto alcune nuove misure, modificando anche il rapporto deficit-PIL.

Come ha tenuto a sottolineare il nostro ministro per i rapporti con il Parlamento e la democrazia diretta, Riccardo Fraccaro, la legge di Bilancio licenziata dall’Aula lo scorso 30 dicembre è interamente made in Italy, lontana dai diktat imposti da Bruxelles!

È vero, la rinascita completa di questo Paese non avverrà in pochi mesi, però il processo è stato avviato (non solo con l’ok finale del 30 dicembre) e non abbiamo nessuna intenzione di tornare indietro alle politiche del passato che hanno rovinato questo Paese.

Ancora una volta, abbiamo dimostrato con i fatti che si può mettere al centro dell’attenzione politica il popolo italiano, fatto di imprenditori, lavoratori, pensionati, persone anche con disagi fisici o sociali, ma soprattutto è un Paese fatto di persone che meritano il rispetto dello Stato.

FINALMENTE I CITTADINI AVRANNO VOCE ALL’INTERNO DELLE ISTITUZIONI!

LEGGETE CON MOLTA ATTENZIONE E FACCIAMO GIRARE:
Tra le numerose misure inserite nella Manovra ne voglio subito sottolineare due, estremamente importanti per il benessere e lo sviluppo del nostro territorio.

Con la #ManovraDelPopolo del MoVimento 5 Stelle l’attenzione per i territori e il sostegno ai sindaci sono assolute priorità

  • NELLA BILANCIO ABBIAMO INFATTI ATTIVATO UN FONDO DA 400 MLN DI EURO PER FINANZIARE PICCOLE OPERE NEI COMUNI

SOLO PER LA PROVINCIA DI TARANTO VERRANNO STANZIATI 1,8 MLN DI EURO

  • Per la stabilizzazione degli LSU (lavoratori socialmente utili) che lavorano con contratti a tempo determinato, co.co.co o altre forme, si prevedono selezioni o concorsi riservati.

Con l’approvazione delle graduatorie, quindi, saranno assunti a tempo indeterminato gli LSU che già lavorano nelle amministrazioni di riferimento e, in subordine, i restanti potranno essere assunti anche da Pa collocate nella medesima provincia o in una provincia limitrofa.