La sede di Taranto è stata, è e sarà la primaria base operativa e logistica della Marina militare e, nello specifico, principale centro di formazione per il personale Sottufficiale e di Truppa, nonché sede del principale centro di addestramento.
Il governo ha messo il punto all’allarmismo scatenato da alcuni portatori d’interesse sulla vicenda del trasferimento dei corsi, quindi posso finalmente affermare in maniera pubblica e ufficiale, perché i dati reali parlano chiaro, che sulla questione si è fatta da più parti solo mera strumentalizzazione per fini probabilmente lontani dal bene e dagli interessi della cittadinanza e dei militari. Più volte sono intervenuta, ribadendo la disponibilità sin da subito dimostrata dagli esponenti della Marina militare tarantina, con il fine di invitare gli attori che si sono esposti pubblicamente, (sebbene toccati solo in maniera indiretta dagli eventuali spostamenti) affinché ritornassero all’interno dei limiti evidentemente plausibili quando si parla di ‘perdita’ per la città.
Ma la digressione voluta e dovuta a suffragio dell’inutilità della polemica portata avanti fin qui, lascia spazio all’evidenza del ministero della Difesa che, nel corso del question time, ha dichiarato che la Forza armata, in accordo con il Comando Generale delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, ha programmato un limitato trasferimento dei soli corsi di Volontari in Ferma Prefissata annuale da Taranto alla Sardegna solo al fine di bilanciare l’impegno del personale del quadro permanente delle scuole Sottufficiali di Taranto e La Maddalena nonché delle infrastrutture e delle apparecchiature didattiche.
Nello specifico saranno quattro i corsi annuali della durata di quattro settimane ciascuno, a favore di 160 militari di alcune categorie dei Nocchieri di Porto per ogni corso, a essere trasferiti. Il trasferimento è stato programmato in previsione di un significativo incremento del numero dei corsisti e della durata di alcuni corsi presso la scuola di Taranto.
Dagli inizi del 2019 affluiranno annualmente circa 2500 corsisti a fronte di una media di circa 2300 dei precedenti quattro anni e a fronte di un trasferimento alla scuola di La Maddalena di 3990 giorni di corsi si avrà un incremento di 7170 giorni presso la scuola di Taranto.
A conferma di quanto riportato in premessa sul ruolo nevralgico della città di Taranto, specifico che a partire dal 2019, e per alcuni anni a venire, saranno erogati corsi sia presso la scuola Sottufficiali di Taranto sia presso il Centro di Addestramento della Marina militare del capoluogo ionico in favore degli equipaggi delle unità navali di Marine militari di Paesi amici che saranno costruite presso i cantieri italiani. Entro l’autunno del 2018, sarà attuato il trasferimento del Comando del 3° Reggimento della Brigata Marina San Marco da Roma a Taranto.
Ricordo che Taranto, proprio per la sua rilevanza strategica, è stata individuata quale sede di assegnazione della nave Cavour e le saranno assegnate 6 delle 10 Fregate Multiruolo (FREMM) a completamento del programma.