La rivoluzione commerciale e industriale che arriva dallo spazio è sempre più vicina. Lo testimonia il grande interesse dimostrato dal Governo al settore della space economy. Non ultimi i 100 milioni di euro stanziati in parte dal MiSE per la ricerca e l’innovazione in questo settore. Un comparto in cui l’Italia è pioniera insieme ad altri Paesi a livello mondiale. Addirittura sesta potenza in quanto il nostro Paese può vantare una lunga esperienza che spazia fra costruzione di satelliti, tecnologie e robot innovativi.

Tra le aziende italiane impegnate nella space economy spicca sicuramente la Thales Alenia Space a Torino. Oggi sono venuta qui in visita insieme ai colleghi dell’intergruppo aerospazio. Non solo Thales ma anche Altec, entrambe aziende impegnate, tra le altre cose, nella costruzioni di alcuni moduli della Stazione Spaziale Internazionale (in una foto potete ammirare uno scorcio di un modulo).

Potrà sembrare incredibile ma ad oggi tutto passa dallo Spazio e con il passare del tempo, anche grazie agli investimenti favoriti da una politica industriale proiettata verso questo tipo di innovazione, l’intero comparto diventerà fondamentale per il cosiddetto Internet delle Cose (IoT), per la progettazione di città intelligenti e anche per la salvaguardia e il controllo ambientale dei territori.

Sono davvero contenta di condividere con voi queste nuove scoperte, perché sebbene la space economy non sia ancora diventato un settore mainstream, ricopre una importanza fondamentale per lo sviluppo dei nostri territori, per l’economia in generale e innalza il livello di competitività mondiale del Paese.