La tecnologia apre le nuove generazioni a tante opportunità, di certo non le preclude. Ma il sistema formativo di un Paese innovativo deve trasformarsi anche sulle nuove esigenze richieste dal mercato del lavoro. Per questo è molto importante il taglio del nastro di oggi a Taranto del progetto P-Tech promosso dalla IBM Italia, al quale ha partecipato il ministro dell’Istruzione, Lorenzo Fioramonti.
Non una presenza a caso ma una scelta mirata per canalizzare all’opinione pubblica le originarie intenzioni del Governo: il nostro Paese dovrá d’ora in avanti incrementare le competenze digitali dei giovani per rendere il Paese competitivo sia a livello nazionale che mondiale, anche per permettere di creare un argine al fenomeno della fuga all’estero delle nostri menti brillanti.

È stata una giornata intensa quella di oggi, una giornata che mi ha visto affianco al Ministro Fioramonti insieme ad alcuni colleghi del MoVimento 5 Stelle, principalmente per diffondere tra i cittadini una consapevolezza che pian piano sta diventando realtà: Taranto è votata alla riconversione economica del suo territorio!

Il capoluogo ionico è stato scelto dall’IBM come la prima e ad oggi unica cittá italiana per implementare, già dalle scuole superiori per poi continuare fino all’università, un percorso di formazione che metta in collegamento le istituzioni formative per eccellenza, ossia scuola e università, con il mondo del lavoro.

Faccio un in bocca al lupo ai 120 ragazzi del Righi, del Battaglini, del Pacinotti e del Maria Pia per questa bellissima esperienza che gli verrà offerta: sono loro che ci insegneranno e trasferiranno il cambiamento e il futuro!