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Che piacere aver conosciuto il generale Alfonso Manzo che presiede il comando della Legione Carabinieri Puglia!

Sono stata a Bari questa mattina e per qualche ora ho discusso con il generale su tantissimi temi di grande interesse. Il comando pugliese dei Carabinieri investe tanto sulle giovani leve, non solo quelle che vanno a completate l’organico, abbassando la media delle forze armate ma soprattutto, sui giovani cittadini. Numerosi sono infatti i progetti che periodicamente l’Arma dei Carabinieri pugliese organizza per promuovere il tema della legalità. Come lo stesso generale Manzo ha ricordato nel corso dei passati festeggiamenti per il 205^ anniversario dell’Arma dei Carabinieri: “ANCOR PIÙ DELLE PUR FONDAMENTALI ATTIVITÀ DI PREVENZIONE E REPRESSIONE, CIÓ CHE POTRÀ REALMENTE DETERMINARE, IN FUTURO, IL LIVELLO DI LEGALITÀ DEL NOSTRO PAESE SONO PROPRIO I GIOVANI, NATURALI PORTATORI SANI DEL CAMBIAMENTO NECESSARIO PER AFFRANCARE L’ITALIA DA FENOMENI CRIMINALI ENDEMICI!”

Il comandante Manzo è poi un profondo conoscitore del territorio, sia in termini di potenzialità che di minacce. Le operazioni più frequenti messe a segno in Puglia riguardano il contrasto agli assalti ai portavalori, alle bande del bancomat, al caporalato e alla criminalità organizzata. Avere contezza del territorio per cui si lavora e l’essere capillari sono caratteristiche su cui basare una collaborazione con le altre Forze Armate e dell’Ordine, in particolare Guardia di Finanza e Polizia, per ottenere i migliori risultati sul campo e garantire ai cittadini un adeguato livello di sicurezza.

Vi lascio con una piccola curiosità, dato che nel corso della visita di questa mattina ho potuto prendere visione della bellezza del Giardino degli Eroi. Un piccolo appunto da tarantina: tra le statue che raffigurano gli EROICI CARABINIERI LEGATI ALLA LEGIONE PER NASCITA O PER AVERVI TRASCORSO SIGNIFICATIVI PERIODI DELLA LORO VITA, c’è anche quella che rappresenta il nostro EMANUELE BASILE, strettissimo collaboratore investigativo del giudice Borsellino che il 4 maggio del 1980, vicino Palermo, venne colpito alle spalle rimanendo ucciso per mano di un killer di Cosa Nostra. Due anni dopo, il Presidente della Repubblica, Sandro Pertini, gli conferì la medaglia d’oro al valor civile alla memoria.
Insieme alla statua di Basile, anche quelle di altri eroici carabinieri, Carlo Alberto Dalla Chiesa, Chiaffredo Bergia, a cui è dedicata la Caserma sede della Legione e infine, Orlando De Tommaso.

Viva l’Arma dei Carabinieri!
Viva la Legione Carabinieri Puglia!