Il definanziamento dell’acquario green di Taranto è un esempio di rimodulazione virtuosa delle risorse, anche a favore di progetti destinati alla riqualificazione di beni culturali, edilizia scolastica e potenziamento di impianti nei comuni dell’area di crisi industriale complessa.

Da cittadina di Crispiano sono lieta di fornire alcuni dettagli sui programmi previsti per la cittadina in provincia di Taranto, per cui sono stanziati 2,2 milioni di euro. Gran parte di queste risorse, ossia 1,65 milioni, verranno utilizzate per il consolidamento strutturale e il restauro della famosa Torre Cacace, tra i simboli più vividi della ricchezza storica e artistica dell’entroterra Tarantino. 150 mila euro andranno invece alla progettazione edilizia e impiantistica di attività sportive didattiche a beneficio della palestra della scuola media Severi, 200 mila euro per la realizzazione di un impianto sportivo di Tiro con l’Arco, 100 mila euro alla rigenerazione urbana con l’ideazione di una green road, e infine altri 100 mila euro saranno destinati al settore del marketing strategico per il rilancio del territorio.

Come si evince dal senso della delibera del Cipess approvata il 22 dicembre scorso, non vi è stato alcun allocamento avventato, bensì un riadattamento di risorse conforme all’esigenza di tutela e rafforzamento delle potenzialità di un territorio che non ha bisogno di programmazioni sterili e onerose.